Sì, viaggiare, cantava Lucio Battisti. E Massimiliano Finazzer Flory gli ha fatto eco con la seguente dichiarazione: “Credo che abbia ragione Claudio Magris quando dice che viaggiare è un atto di libertà. Saper scoprire sempre che noi siamo parte di quella frontiera quando la valichiamo”. Così Massimiliano Finazzer Flory ha introdotto la presentazione di UN VIAGGIO DA FARE 2025 – FRIULI VENEZIA GIULIA E GO! – VERSO UNA CULTURA DI FRONTIERA, ieri mattina, durante la conferenza stampa che si è svolta all’Arena del Mondadori Retail di Piazza Duomo. E Finazzer Flory, che della manifestazione è il Direttore artistico nonché friulano Doc, prosegue sottolineando come questo sia un viaggio intimo, estetico, etico. Nova Gorica-Gorizia, Go! 2025. Stop and Go: andare, fermarsi, sostare, riflettere. Un cerchio era stato diviso da una riga, divisione che riguardava due città, una slovena e una italiana: questa divisione cade nel 2004. Quello di oggi è un progetto europeo, promosso dall’Assessorato alla Cultura della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, che inizia pochi giorni dopo l’apertura dell’anno che vede Gorizia e Nova Gorica capitale europea della cultura. Il programma della manifestazione, che si svolgerà dal 10 al 22 febbraio presso la Libreria Mondadori di Piazza Duomo e la Libreria Bocca di Corso Vitorio Emanuele II, si articolerà in una serie di eventi sul tema dei confini e del loro superamento con incontri e conversazioni con esponenti della cultura a tutto tondo, dalla letteratura, all’arte, al cinema, al giornalismo. L’inizio della manifestazione sarà preceduto dall’inaugurazione ufficiale di “Go! 2025” l’8 febbraio, anniversario della nascita del poeta italiano Giuseppe Ungaretti e della scomparsa del poeta sloveno Franco Preseren, Giornata nazionale della cultura slovena. Un viaggio al confine tra realtà e fantasia verso un confine che diventa sinonimo di amicizia, nel quale rivalità antiche si sono trasformate in nuove opportunità di amicizia, in una nuova amicizia. Il viaggio offrirà anche l’opportunità di avvicinare di inoltrarsi nella natura più verde del Friuli come le acque del fiume Isonzo dal colore verde smeraldo non dimenticando che invece durante la Prima Guerra Mondiale le stesse acque si erano tinte del rosso del sangue di 100mila caduti che riposano nel Sacrario di Redipuglia. E Mario Anzil, Vicegovernatore con delega alla Cultura della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, precisa che le iniziative in vista di Go! 2025 non si limitano alle due città coinvolte e all’intero Friuli Venezia Giulia, ma andranno oltre il territorio regionale a partire da Milano con “Un viaggio! da fare 2025. Friuli Venezia Giulia e GO! 2025 verso una cultura di frontiera”. “Un’occasione – prosegue Anzil – per presentare in una città internazionale la nostra visione secondo cui il confine non è più un limite o una barriera fisica, bensì un’opportunità per costruire nuove relazioni e intensificare un dialogo capace di arricchire l’idea di cultura mitteleuropea”. Riflettere sul tema di confini, sconfinamenti e riconfinamenti per Finazzer Flory corrisponde a un viaggio da fare dentro di noi per scoprire che siamo sempre anche dall’altra parte della frontiera dove lo straniero non è nemico. “Raccontare una frontiera e disegnare uno spazio di relazioni di lingue, di storie dove il confine diventa un obiettivo comune”. Ecco perché la rassegna viene proposta a Milanpo: Milano è a sua volta la frontiera avanzata dei fenomeni del nostro tempo. Fra i protagonisti degli incontri figurano il Premio Campiello Federica Manzon, il cartoonist Francesco Tullio Altan, il musicologo Quirino Princioe, gli scrittori Paolo Rumiz, Mauro Covacich, Toni Capuozzo, Paolo Possamai, Gian Mario Villalta e Tullio Avoledo con il suo ultimo thriller, la giornalista e saggista Greta Sclaunich con la novità dedicata al Giorno del Ricordo e alle foibe. Un momento particolare sarà dedicato al Premio Nonino e a Giuseppe Ungaretti, Carlo Michelstaedter, Demetrio Volcich, Tullio Crali e LeonornFini. Il regista Gabriele Salvatores racconterà da regista la sua visione di un territorio di frontiera. Gli incontri dal 10 al 16 febbraio si svolgeranno presso la Libreria Mondadori e saranno condotti da Massimiliano Finazzer Flory e spazieranno lunedì 10 febbraio dallo chef stellato Andrea Berton (“Non è il solito brodo”) all’inviato, giornalista e scrittore Toni Capuozzo, che parlerà delle storie di frontiera fra Gorizia e Nova Gorica. Conclude la giornata l’incontro con Federca Manzon, che parlerà del suo libro Premio Campiello Alma. La giornalista Greta Slaunich parlerà del suo libro Le foibe spiegate ai ragazzi martedì 11 che nel pomeriggio assisterà al dialogo fra Massimiliano Finazzer Flory e Quirino Principe Omaggio a Carlo Michelstaedter, Gorizia e Mitteleuropa. La giornata di mercoledì 12 assisterà all’evento priomosso dall’Assessorato alla Cultura della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia dedicato a I festival e i premi letterari e giornalistici del Friuli Venezia Giulia e all’incintrom con il giornalista e scrittore Paolo Possamai, co-curatore del libro di Demetrio Volcic A cavallo del muro. I miei giorni nell’Europa dell’Est. Ultimo incontro della giornata è quello con Tullio Avoledo che presenterà il suo libro fresco di stampa Come si uccide un gentiluomo. Giovedì 13 è la volta del giornalista e scrittore Paolo Rumiz che dialogherà con il giornalista sloveno Ervin Hladnik Milharcic del suo libro Verranno di notte. Lo spettro della barbarie in Europa.
Venerdì 14 Giannola e Antonella Nonino parleranno della 50esima edizione del Premio Nonino con l’intervento di Elisabetta Sgarbi. Nel pomeriggio incontro con Mauro Covacich che parlerà del suo libro Trilogia triestina: Svevo, Joyce, Saba. Sabato 15 febbraio appuntamento con il disegnatore Francesco Tullio Altan e con lo scrittore Paolo Di Paolo sul tema “L’alba dopo la fine della storia”. Domenica 16 si parlerà di Da “santa” e “maledetta” a Capitale europea della Cultura con Davide Rossi e il sindaco di Gorizia Rodolfo Ziberna. Lunedì 17 inizia la seconda parte della manifestazione “Un viaggio da fare 2025. Venezia Giulia e GO! 2025 verso una cultura di frontiera” che si svolgerà fino a sabato 22 febbraio alle ore 18 presso la Libreria Bocca. Lunedì 17 incontro con Mario Villalta, poeta e scrittore nonché direttore artisticodi Pordenonelegge. Il 18 il docente e saggista Davide Rossi presenterà la mostra Uno spazio nazionale per i Giuliano-dalmati. Il 19 focus dedicato alla mostra Tullio Crali. Una vita per il Futurismo con Marino De GrassI. Il 20 il regista Premio Oscar Gabriele Salvatores, quale presidente della Giuria dei Corti senza confine, parlerà dei progetti cinematografici arrivati da tanti Paesi dell’Est in vista di GO! 2025. Il 21 A tu per tu con Svevo è il tema dell’incontro con Adriano Bassi. Infine sabato 22 Lorenzo Michelli parlerà di Leonor Fini, geniale icona del Surrealismo, cui sarà dedicata la mostra a Palazzp Reale che sarà inaugurata il 26 febbraio.
Elisabetta Dente