Tenera è la notte, nella mia Milano. Anche quando la notte tenera non è. Ma dimmi chi sei…
“Sono nata maschio, proprio come te, ma è durato poco. La femmina ha preso il sopravvento e non mi è mai sembrato strano. Gli uomini adulti intuiscono subito di che sesso sei. E in te cercano la donna. Non l’uomo, che li ripugna. Vogliono una donna. Una donna vera. Cercavano di sedurmi, ma non ce n’era bisogno perché mi davo senza problemi, riscoprendo ogni volta il mio piacere femminile. Poi, dalla favela in cui sono nata mi sono spinta verso il centro e ho cominciato a prostituirmi. Guadagnavo un bel po’ di soldi, ma quasi tutti finivano nelle tasche dei miei genitori. Sapevano tutto, ma erano poverissimi e ingoiavano il rospo perché dovevano mantenere i miei quattro fratellini. Venendo in Italia la musica non è cambiata e sono infelice. Perché l’unica cosa che mi darebbe gioia sarebbe cambiare sesso, diventare una femmina vera. E provare ad amare un uomo. Un uomo vero”…
Ermanno Accardi (giornalista e scrittore)