“Donna, vita, libertà” è il tema della quinta edizione di “Giovedì in libreria e …in biblioteca”, l’iniziativa ideata dal Municipio 1, in collaborazione con YESMilano, l’Associazione Librerie Indipendenti Milano, il Sistema Bibliotecario Milanese e altre librerie indipendenti del Centro Storico. Una rassegna premiata negli anni da un crescente consenso, che risponde all’interesse della cittadinanza con un programma che si avvia il prossimo 21 settembre e si conclude a fine maggio del prossimo anno. Il calendario annovera, ad oggi, 17 eventi (ma il numero è destinato ad aumentare) presso altrettante sedi, che apriranno le porte ad incontri con autori, presentazioni editoriali, letture ad alta voce e iniziative per i lettori più giovani. A conferma della vitalità del progetto, c’è l’incremento del numero di realtà coinvolte: alle biblioteche, new entry della scorsa edizione, si aggiunge quest’anno la Biblioteca del Conservatorio di Musica Giuseppe Verdi e la Biblioteca Ostinata, mentre tra le fila delle librerie si annovera anche La Balena (di recente apertura), mentre si accoglie con piacere il ritorno di Monti in Città. “Siamo molto soddisfatti del risultato ottenuto sia in termini di adesioni, sia in termini di qualità del palinsesto,” afferma il presidente del Municipio 1, Mattia Abdu, che sottolinea come “la rilevanza commerciale e la tradizione storica che questi luoghi rappresentano sul territorio è da valorizzare e da preservare anche a fronte di un mercato in cui si sono instaurate dinamiche nuove e approcci digitali ai consumi culturali”.
Se l’obiettivo è animare librerie e biblioteche di dialoghi, di incontri, di sguardi curiosi tra scaffali densi di libri, l’iniziativa dei “Giovedì in libreria e …in biblioteca” si inserisce in un disegno di più ampia portata, con lo scopo di sostenere attività che forniscono un indispensabile contributo alla valorizzazione culturale diffusa e che si confermano quali luoghi di aggregazione sociale di quartiere attraverso un rapporto diretto e personale con il pubblico”, aggiunge Alessia del Corona, Assessore alla Cultura del Municipio 1. Ed è il soggetto femminile a tessere un filo rosso che attraversa tutta la rassegna, evocato dalle parole, appunto, “Donna, Vita, Libertà”, lo slogan nato da esponenti del Movimento delle donne curdo, diventato universale dopo l’omicidio di Mahsa Amini, in Iran. Le realtà che partecipano al progetto declinano il messaggio in accordo alla specificità che caratterizza ciascuna libreria o biblioteca, alla sensibilità dei librai, agli ospiti chiamati a intervenire: le donne ebree sono protagoniste nella Libreria Claudiana, le presenze femminili nel teatro musicale romantico alla Biblioteca del Conservatorio, la Libreria Monti in Città ospita un viaggio sentimentale tra i rifugi e i bivacchi dedicati alle donne, con “Il Mare delle donne” la Libreria del Mare ci conduce alla scoperta delle protagoniste della marineria contemporanea, la libreria antiquaria Alfea presenta “La figura della donna nei miti del ciclo di re Artù e dei Cavalieri della Tavola Rotonda”, solo per citarne alcune. Un’attenzione particolare viene riservata ai lettori in erba, da coltivare fin da piccoli per farli crescere come habitué della lettura: lo Spazio Young di Biblioteca Sormani presenta “Il tram di Rosa Parks” e “Poesia sull’acqua”, mentre La Balena farà scoprire ai più piccoli “Io cambierò il mondo”, una raccolta illustrata di poesie che accompagna con tenerezza e ironia i bambini nel loro passaggio della crescita. Anche quest’anno la rassegna dà il via alle iniziative con un evento organizzato il 21 settembre alle 10.00 presso la Biblioteca del Parco Sempione, un gioiello architettonico progettato nel dopoguerra per la decima Triennale di Milano, che ospita Amalia Ercoli Finzi ed Elvina Finzi con “Sei Universo. Ragazze che si fanno spazio nel mondo”. L’incontro, rivolto a due classi dell’Istituto Comprensivo Giusti-D’Assisi (ma è aperta la partecipazione anche al pubblico esterno alla scuola, con prenotazione via mail a c.biblioparco@comune.milano.it, oppure telefonando allo 02-88465812), affronta la conquista dello spazio da parte dei giovani, non solo lo Spazio celeste, ma (e qui l’attenzione è per le ragazze) quello spazio che tradizionalmente è stato appannaggio degli uomini: tecnologia, comunicazione, politica. Il progetto trova il suo alveo naturale qui a Milano, una città che costruisce la propria narrazione anche attraverso la voce di luoghi e persone che gravitano intorno al libro, dove l’editoria italiana ha le sue radici e vanta una ricca tradizione letteraria, testimoniata anche dal riconoscimento dell’Unesco di Città Creativa per la Letteratura. L’ultima indagine realizzata da AIE, in collaborazione con Pepe Research, del novembre dello scorso anno, mostra una strettissima correlazione tra la partecipazione a manifestazioni e iniziative culturali (che riguarda 6 milanesi su 10) e la lettura (che riguarda oltre 7 milanesi su 10). Emerge, infatti, un circolo virtuoso, che trova riscontro sia nel numero di iniziative volte a promuovere il libro e la lettura (tra le quali si distingue questo progetto, ma non dimentichiamo, ad esempio, il Patto di Milano per la Lettura, LaLetturattorno e BookCity) sia nel numero di lettori, con un valore in cima alla classifica a livello nazionale.
(Immagine di copertina tratta dal web)
