Si chiama REPONYMPHOMANIA il nuovo singolo degli OCTOPUSS, il quarto tratto da A NUT FOR A JAR OF TUNA, l’ultimo album registrato agli SHANGRI-LA Studios di Malibu, in California, e uscito in Europa a maggio per Freecom/ZdB. Il video, disponibile da oggi su YouTube, è stato realizzato in collaborazione con la Scuola Civica di Cinematografia milanese Lu-chino Visconti. “Ci piace considerare questo brano come una breve e irriverente operetta rock funk, compendio e summa delle influenze e dei nostri colori”, hanno dichiarato in coro i musicisti della band milanese. “Amiamo usarlo come pezzo di chiusura durante i concerti dal vivo e per questo lo abbiamo posto come ultima traccia a chiusura dell’album”. Il brano incarna completamente il caratteristico sound del trio, che si colloca tra sonorità rock e funk, condite con una buona dose di irriverenza e ilarità. Costruito in-torno a un velocissimo “riff” di basso e chitarra, intrecciati in un botta e ri-sposta senza tregua, dall’inaspettato tempo dispari, il pezzo rivela i virtuosismi di cui la band è capace e le sue influenze, a metà tra il sound di band come i Primus e quello più vintage della Jimi Hendrix Experience, che ad alcuni potranno anche ricordare le sonorità dei più recenti Vulfpeck. La copertina del singolo per il releasing europeo del brano è opera dell’artista internazionale Paolo Maggis, da sempre amico e supporter della band, attualmente in mostra al Museo GASC di Milano e prossimamente presso la galleria L&B di Barcellona. L’immagine utilizzata è relativa a un quadro del 2005, parte del progetto Monitor ideato dal critico e scrittore Gian Paolo Serino. Il disco da cui è tratto il brano segna il ritorno della band, dopo aver conquistato oltre un migliaio di palchi tra Europa, Nord America e Asia, condividendoli con star internazionali come Deep Purple e Scorpions, e dopo essere diventato uno dei gruppi europei più importanti in territorio cinese, con dieci tour e centinaia di concerti all’attivo nel Paese del Dragone.