“Ti offro da bere al Drago Verde”.
No, il Drago Verde non è un locale di tendenza della movida milanese: è semplicemente uno dei nomi con cui a Milano sono note le fontanelle pubbliche che ci regalano l’acqua potabile.
La metropoli milanese è da sempre una città in rapida evoluzione, un luogo fisico concreto e tangibile che proietta nell’immaginario collettivo un’idea di modernità “digitale” e d’integrazione nelle reti globali che attraversa lo spazio e il tempo. Ciò che emerge è però solo la punta dell’iceberg. Esiste anche una Milano diversa, alternativa, sotterranea. Nell’omonima via, nove autori ci offrono dieci racconti ambientati nel capoluogo lombardo introdotti da Ermanno Accardi con la prefazione di Maurizio Principato. Ciò che emerge è una metropoli vista con altri occhi che consentono di individuare, tra le pieghe avvolgenti della modernità, delle storie inedite e degli itinerari insoliti…
L’uomo che voleva comprarsi Brera, i misteri svelati di San Giovanni in Conca, improbabili “vampiri” e il mostro di Niguarda, storie ambientate in una ruvida periferia durante gli anni di piombo, oggetti volanti non identificati, piramidi esoteriche, facce meneghine “spigolose” e il mondo in un cortile… Quando un milanese vi invita al Drago Verde non potete declinare l’invito. Potreste pentirvene.
Indice:
- Maurizio Principato: Prefazione
- Ermanno Accardi: Introduzione
- Rino Morales: Il segreto esoterico della piramide
- Federico Franchin: L’uomo che voleva acquistare il quartiere di Brera
- Giovanni Francavilla: La spigoletta
- Maurizio De Filippis: San Giovanni in Conca – Storie, leggende e curiosità
- Gian Luca Tavecchia: Il mostro di Niguarda
- Rino Morales: Intervista col Vampiro
- Ermanno Accardi: Facce meneghine
- Raffaele Maddalena: Il cortile
- Nicola Chinellato: A proposito di papà
- Antonio Bellomi: Allarme a Milano
- VV, Nell’omonima via. I racconti del Drago verde, Arese (MI), Edizioni Della Vigna, 2017, a cura di M. De Filippis, G. Francavilla, R. Morales, G. Pasquali, pp. 229, 14,50 €.