Il GIORNO DELLA MEMORIA, istituito in Italia nel 2000 e nel 2005 dalle Nazioni Unite per commemorare ogni anno, nella data simbolo della liberazione del campo di sterminio di Auschwitz, le vittime dello sterminio nazifascista, si ripresenta nella nostra città ancora più ricco di eventi, testimonianze e momenti di riflessione, rispetto all’edizione del 2023. La sempre più ampia partecipazione a questa ricorrenza, che da anni si celebra nel mondo, è la dimostrazione di un’accresciuta coscienza, da parte dei milanesi (e non solo), della necessità storica e culturale di trasmettere la memoria dei fatti che hanno segnato il ‘900 e tutta la Storia dell’Umanità.
Il palinsesto degli eventi 2024 si articola nell’arco di due settimane, che ruoteranno intorno a sabato 27 gennaio. Si tratta di oltre sessanta iniziative di diverso tipo, dagli incontri con gli studenti alle celebrazioni ufficiali, dalla musica alla parola, dalle immagini ai documentari, fino alle Instagram Story.
Un primo fondamentale appuntamento sarà la posa di 26 nuove pietre d’inciampo in memoria di uomini, donne e bambini milanesi morti nei campi di sterminio. Tra loro ebrei, oppositori politici, lavoratori, intere famiglie. Le prime tredici pietre saranno posate dal Comune di Milano e dal Comitato Pietre d’Inciampo la mattina di giovedì 25 gennaio. Ulteriori tredici pietre saranno collocate il 7 marzo, nella settimana in cui saranno ricordati gli scio-peri iniziati nel 1944 a Milano e in altre città d’Italia contro la Seconda Guerra Mondiale, che stava provando duramente la popolazione e per fermare la produzione bellica. I manifestanti pagarono con la vita per aver protestato contro il regime, molti furono arrestati e deportati nei lager.
Le storie di questi milanesi saranno raccontate, a beneficio delle giovani generazioni, in cinque podcast dal titolo “Voci silenziose”; la prima puntata sarà on line sui canali dell’Istituto Europeo di Design e del Comitato proprio il 27 gennaio. Anche quest’anno, saranno pubblicate delle Instagram Story grazie al lavoro di un gruppo di studenti dello IED. Dalla prima pietra d’inciampo, posta nel 2017 in memoria di Alberto Segre, il padre della senatrice a vita Liliana, in corso Magenta 55, sono oggi 197 le persone ricordate in città, in 158 vie diverse (23 nuove quest’anno). Un mosaico della memoria che ogni anno aggiunge nuove presenze dove queste persone vissero fino al momento dell’arresto, della deportazione e della morte.
Il programma di iniziative per il GIORNO DELLA MEMORIA propone nume-rosi appuntamenti, alcuni dei quali in luoghi rappresentativi della città. Il primo si è svolto questo pomeriggio a Palazzo Marino: il Consiglio Comunale si è riunito, su iniziativa della presidente Elena Buscemi, per una seduta dedicata al linguaggio dell’odio. Diversi gli ospiti e i relatori illustri, tra i quali la senatrice a vita, farmacologa e biologa, Elena Cattaneo, il Rettore dell’Università IULM, Gian Battista Canova, e la professoressa di Pedagogia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore e Vicepresidente Fondazione Memoriale della Shoah, Milena Santerini. Nel GIORNO DELLA MEMORIA, sabato 27 gennaio, l’Università Statale conferirà la Laurea Honoris Causa in Scienze Storiche alla senatrice a vita Liliana Segre, testimone straordinaria della Shoah, da sempre impegnata contro ogni forma di antisemitismo, razzismo e intolleranza. All’evento sarà presente la Vicesindaco milanese Anna Scavuzzo. Nello stesso giorno, il Comune renderà pubblica la geo-mappa della popolazione ebraica censita a Milano nel 1938, sulla base della documentazione contenuta nel Fondo Israeliti conservato presso la Cittadella degli Archivi. La mappa sarà consultabile per tutta la giornata. Si terrà invece venerdì 26 gennaio alle 9.30, all’ex Albergo Regina, in via Silvio Pellico, la deposizione delle corone in memoria di partigiani, operai scioperanti, resistenti ed ebrei torturati nel Comando Generale nazista di Milano. A seguire, a Palazzo Marino, ANED, ANPI e UCEI incontreranno gli studenti delle scuole milanesi.
Non mancheranno le iniziative dell’Associazione Gariwo. Al Giardino dei Giusti, al Monte Stella, altro luogo importante della memoria cittadina, domani alle 16.00 partirà “Comunità di memoria 2024”, il viaggio di oltre trecento studenti tra Cracovia e il campo di Auschwitz-Birkenau. Per il GIORNO DELLA MEMORIA, inoltre, sono in programma la pubblicazione podcast, la proiezione di film e l’esordio della rivista “GariwoMag”.
E poi incontri musicali e culturali saranno organizzati da importanti realtà cittadine: dai Municipi ai cinema, dal Teatro alla Scala al Conservatorio e all’Accademia di Brera.
(A cura dell’Ufficio Stampa del Comune di Milano)
https://www.comune.milano.it/web/milano-memoria
(Immagini di Ermanno Accardi)
