La nuova stagione del PACTA Salone di via Ulisse Dini al civico 7 parte con due spettacoli dedicati ai giovani attori e autori Under 35: GRAMSCI GAY e PREFERISCO IL RUMORE DEL MARE. Il primo, in scena dal 6 all’8 ottobre prossimi e vincitore della borsa teatrale Anna Pancirolli 2022 propone una riflessione sul rapporto fra politica e indifferenza, impegno e disillusione, fuoco e cenere. Siamo nel 1920. Lo sciopero delle lancette (duecentomila lavoratori pronti a instaurare la rivoluzione comunista in Italia) è stato un grande fallimento. Un Antonio Gramsci non ancora trentenne si confronta con gli operai torinesi per convincerli che la strada dell’agitazione è ancora quella giusta da percorrere. Quasi un secolo dopo, nel 2019, su un muro del carcere pugliese di Turi viene imbrattato un famoso murales dedicato al grande politico e filoso marxista, che proprio in quel carcere aveva passato cinque anni di prigionia e scritto gran parte dei suoi famosi “Quaderni”: una mano anonima ha scritto “gay” sulla sua fronte.
Nella data di domenica (8 ottobre) lo spettacolo viene preceduto dall’anteprima del secondo testo, segnalazione Menzione Speciale dello stesso bando Anna Pancirolli 2022. In scena due figure: un lavoratore iperattivo e una disoccupata in vacanza, in un flusso di pensieri che apre uno scorcio sulla condizione delle esistenze e su quanto il tempo del lavoro abbia fagocitato le loro vite. Il grande credo che unisce oggi gli uomini è la promessa che il lavoro li salverà, proteggendoli dal fallimento e dalla povertà. Tutti sacrificano il tempo, hanno fede nel fatto che l’impegno costruirà, giorno dopo giorno, il loro paradiso. Ma cosa succederebbe, se all’improvviso smettessero di stare al gioco?
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