“È un libro scritto da un uomo, ma non è rivolto soltanto agli uomini, anzi. Spero che lo leggano anche tante donne, mamme e figlie. E che in questo modo riescano a vedere i loro padri, mariti e figli anche sotto un’altra luce. Il confronto, il sapersi mettere nei panni degli altri, è uno dei modi più belli per crescere ed essere, almeno in parte, più risolti e felici”. Battezza così, Andrea Polo, STORIE DI PADRI. STORIE DI FIGLI, la sua nuova fatica letteraria per Paesi Edizioni. Cagliaritano di nascita e milanese di adozione, 49 anni, sposato, due figli, uno dei primi laureati italiani in Comunicazione d’Impresa e il primo assunto in Italia dal colosso americano eBay. E dopo l’incarico di direttore della comunicazione di Immobiliare.it, poi di Assicurazione.it, ha rivestito (e riveste tuttora) il medesimo ruolo in Facile.it, una delle aziende italiane di maggior successo. “La spinta decisiva per scrivere il libro è stata la morte di mio padre”, spiega. “Rimettendo ordine fra le sue cose ho scoperto molto di lui, di mio nonno e in fondo anche di me stesso. Ho capito e rivisto tanti episodi in un’ottica diversa. Non volevo che miei figli e mia nipote perdessero queste informazioni, che già per me erano quasi svanite e che per loro sarebbe stato impossibile conoscere o recuperare. Oggi hanno un punto fermo da cui far partire la storia di cui sono parte. E sono certo che anche mio padre e mio nonno ne saranno felici”. STORIE DI PADRI. STORIE DI FIGLI, freschissimo di stampa, ha già in programma un paio di presentazioni milanesi: il 19 marzo (Festa del Papà) alle 18.30 alla Libreria LAPSUS (in via Meda, 38) e il 3 aprile, sempre alle 18.30, presso Mare Culturale Urbano (in via Quinto Cenni,11). Andrea Polo non si cimenta per la prima volta con l’argomento, visto che da quasi quindici anni racconta su Internet le sue esperienze e quelle dei suoi figli. “Probabilmente il mio blog, nato su Panorama.it e poi migrato su Ilfattoquotidiano.it, è stato uno dei primi in Italia a trattare la genitorialità da un punto di vista maschile”, conferma. “Ho scritto spesso di gioie, di paure, di alti e bassi, che sono propri della paternità. Il riscontro è sempre stato positivo e quella esperienza è poi convogliata nelle pagine di questo libro, che raccontano della mia famiglia, certo, ma in fondo anche delle vicende di buona parte delle famiglie italiane degli ultimi cento anni”. Oggi sono sempre più numerosi i padri che vivono in maniera coinvolta e coinvolgente il rapporto con i loro figli. “Ed è bellissimo, lo dico da padre con cognizione di causa”, conclude Polo. “Il viaggio della paternità è un’esperienza incredibile, con mille sfaccettature ed emozioni alle quali, stupidamente, o magari per una sorta di condizionamento sociale, noi uomini abbiamo rinunciato per troppo tempo”. STORIE DI PADRI. STORIE DI FIGLI è un libro dove pagina dopo pagina si riflette, qualche vota ci si commuove, ma molto spesso si ride. La vita, in fondo, è fatta così…
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