Per scrivere un libro che parla di guerra non è sufficiente desiderare o soltanto immaginare di essere un inviato o un corrispondente dall’estero. Per parlare di guerra bisogna esserci stati veramente, in guerra. E allora, tra un caffè e l’altro, una chiacchierata e l’altra, ho pensato di coinvolgere in questa mia nuova iniziativa editoriale un caro amico, un militare, che di conflitti bellici (e non solo) se ne intende e che non le manda a dire, anche perché è abituato a dare ordini direttamente e a mettere in pratica le sue stesse direttive, dando sempre e per primo l’esempio: il Generale in congedo Francesco Cosimato, 63 anni, romano di nascita e milanese di adozione. Meneghino adottivo, quindi, proprio come me. Francesco è un militare di lungo corso, che ha maturato esperienze significative attraverso molte missioni all’estero e importanti incarichi in seno alla Nato, con competenze di Intelligence e di Comunicazione. E avendo indossato anche la divisa da paracadutista (giusto per non farsi mancare niente) è abituato a lanciarsi nel vuoto e nelle situazioni colme di incognite, risolvendole e portando a casa la pelle. Direi, senza tema di smentita, che la stesura di un testo sui conflitti bellici e sulla guerra russo-ucraina in particolare riveste proprio questa caratteristica: l’incognita, appunto. Ne è venuto fuori un botta e risposta, crediamo, interessante e fortemente istruttivo, rivelatore di un sistema politico, economico e informativo internazionale da cui non si può prescindere, se non uscendo decisamente e quasi sempre in maniera impopolare dal pensiero unico dominante. Un quadro dentro il quale i problemi essenziali come la morte e la sopravvivenza, la paura e la forza d’animo, l’aridità di spirito e la solidarietà umana non sono quasi mai rappresentati in modo veritiero, se non addirittura in maniera marginale, rispetto al tema principale. E in questa “temeraria” (per dirla con il Generale Cosimato) operazione di pace, più che di guerra, abbiamo voluto al nostro fianco altri due amici, due personaggi pubblici che non hanno bisogno di presentazioni: Don Gino Rigoldi, che ha scritto la prefazione, e il giornalista e fotografo Andrea Cherchi, che ha illustrato il testo con le sue sempre straordinarie immagini.
Dalla fine della Guerra Fredda e con il crollo del Muro di Berlino è venuto a mancare quell’assetto bipolare che aveva caratterizzato la maggior parte delle relazioni internazionali tra gli Stati. Di conseguenza, con il dissolvimento dell’ex Unione Sovietica e il congedo, quantomeno ufficiale, degli Stati Uniti dal ruolo di “poliziotto del mondo”, sono venuti a mancare i presupposti per un qualsivoglia conflitto di natura bellica. Abbiamo visto, infatti, come le guerre di carattere tradizionale siano state sostituite, di volta, in volta, da altre forme antagoniste e ugualmente distruttive: la grande crisi economica, americana prima e mondiale poi, il terrorismo internazionale, principalmente islamico, e poi la pandemia di Covid, partita dalla Cina e dalla dubbia genesi. Quello che ha unito questi eventi semplificativi del nuovo ordine planetario è l’assenza di un nemico dichiarato e visibile per qualsiasi Paese che si è sentito aggredito e che per questo ha faticato a serrare le fila e organizzare una difesa efficace. Oggi, invece, assistiamo a un ritorno dei conflitti bellici nell’area dei cosiddetti “Paesi del primo mondo”, con la guerra russo-ucraina. Per non dire, ovviamente, delle decine di conflitti bellici sparsi nelle aree afro-asiatiche. Il libro affronta questo tema attraverso un dialogo a due, tra un giornalista e un militare, fatto di brevi analisi, successive domande e relative risposte, articolate nei modi ritenuti più comprensibili e se possibili rivelatori di meccanismi e dinamiche sconosciute o poco conosciute dall’opinione pubblica, che normalmente si abbevera alle fonti ufficiali della grande informazione. Un altro aspetto da porre sotto la lente d’ingrandimento, infine, è il ruolo delle Forze Armate italiane nel contesto internazionale sopra esposto, con la rivelazione delle funzioni che lo hanno finora caratterizzato, in tutte le sue componenti, dagli uomini ai mezzi, dall’organizzazione alle strategie. Senza dimenticare, infine, che i grandi temi politici, economici, sociali e spesso anche religiosi non sono naturalmente estranei alla guerra, anzi: sono quasi sempre la causa principale dello scatenarsi dei conflitti.
GLI AUTORI
ERMANNO ACCARDI, 62 anni, siciliano di nascita e milanese di adozione, è laureato in Scienze Politiche e giornalista professionista. In oltre trentasette anni di professione si è occupato di esteri, cronaca, sport, musica, cultura, spettacolo, costume e televisione, a livello locale e nazionale. Ha ricoperto diversi ruoli: redattore, vice caporedattore, vicedirettore, inviato e conduttore dei telegiornali di Rete A, Mediaset, MTV, All Music, Repubblica Tv. Fra i molti impegni di giornalista, scrittore, presentatore e organizzatore di eventi di comunicazione ha aperto anche il blog Milano Meravigliosa (marchio editoriale registrato – www.milanomeravigliosa.it), che prende il nome da uno dei diversi libri scritti finora e che nella maggior parte dei casi hanno la sua amatissima città come protagonista principale o come sfondo dei suoi racconti.
FRANCESCO COSIMATO, 62 anni, romano di nascita e milanese di adozione, è stato un militare di lungo corso (insignito dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana e Comandante di unità di Artiglieria fino a livello reggimento), che ha maturato esperienze significative attraverso molte missioni all’estero e importanti incarichi in seno alla Nato, con competenze di Intelligence e di Comunicazione. Tra i vari ruoli ricoperti ci sono quelli di Comandante presso il 21° Reggimento Artiglieria Terrestre Trieste – Foggia – Pedone, Senior Military Assistant presso Operazione EUFOR, Capo Sezione Ufficio Controllo Armamenti presso lo Stato Maggiore dell’Esercito e Comandante di Gruppo presso il 33° Reggimento Artiglieria Terrestre “Acqui”. Attualmente è il presidente del Centro Studi Sinergie, un osservatorio sulla cultura italiana e internazionale.
In libreria e on line, distribuito e promosso da Distribook