L’ambasciatore Luca Attanasio, d’origine pugliese, morto il 22 febbraio 2021 nella Repubblica Democratica del Congo in circostanze ancora non chiare, durante un attentato, mentre viaggiava sul convoglio del Programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite, sarà insignito dell’Alto riconoscimento alla memoria “Eccellenza di Puglia”, che sarà consegnato alla famiglia nella cerimonia in programma il prossimo sabato 3 dicembre alle ore 17.00 all’Auditorium Testori di Palazzo Lombardia, in Piazza Città di Lombardia al civico 1. Durante la serata saranno premiati dall’Associazione Regionale Pugliesi di Milano come “Ambasciatori di terre di Puglia” 2022 il presidente della Federazione Italiana Gioco Calcio Gabriele Gravina, originario di Castellaneta, nel Tarantino, l’ammiraglio di squadra Aurelio De Carolis, anch’egli di origine tarantina, Comandante della Squadra Navale della Marina Militare Italiana, e l’Ente Parco Nazionale dell’Alta Murgia, istituito nel 2004, ora presieduto da Francesco Tarantini, che si estende su tredici comuni a cavallo delle provincie di Bari e Barletta – Andria – Trani. “Questo evento è una magnifica esperienza”, afferma l’ideatore del Premio, Giuseppe Selvaggi, “che anno dopo anno contribuisce ad esportare un’immagine positiva delle terre di Puglia ben oltre i confini regionali e nazionali”. Il titolo di “Ambasciatore di terre di Puglia” è stato conferito, in passato, a illustri personalità, istituzioni del mondo scientifico, culturale e caritativo, dal Carnevale di Putignano all’Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo, al Consorzio per la tutela del Pane di Altamura Dop, fino a personaggi pubblici come Lino Banfi, Checco Zalone, Ron, Al Bano, Renzo Arbore, i Negramaro, lo stilista Angelo Inglese, il comico e cabarettista Teo Teocoli, i registi Sergio Rubini ed Edoardo Winspeare, lo scrittore Marcello Veneziani, il fisico Orazio Svelto, l’ex Capo di Stato maggiore dell’Esercito italiano, generale Salvatore Farina, e la prima ballerina del Teatro alla Scala di Milano Nicoletta Manni.
(Immagine di copertina tratta da Corriere.it)
