All’Unipol Forum i Mondiali di Kendo. Attesi oltre diecimila spettatori per assistere alla kermesse dell’antica arte marziale giapponese

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Sessantuno nazioni rappresentate, più di mille persone coinvolte tra atleti e delegati ufficiali, oltre diecimila spettatori attesi. Il Kendo arriva a Milano con la sua massima competizione. Dal 4 al 7 luglio prossimi, si terranno le gare dei Campionati Mondiali 2024 di questa antica arte marziale giapponese.
Per quattro giorni, la comunità internazionale del Kendo si riunirà all’Unipol Forum di Assago per assistere e partecipare ad intense sfide che vedranno protagonisti i migliori atleti e le migliori atlete al mondo.

IL PROGRAMMA
L’evento inizierà il 4 luglio alle 10.00 con una cerimonia di apertura, seguita dalle competizioni individuali femminili. Il 5 luglio sarà dedicato alle qualifiche delle gare a squadre, sia maschili che femminili, con inizio alle 9.30. Il 6 luglio, a partire dalle 10.00, si disputeranno le competizioni individuali maschili. Infine, il 7 luglio, ultimo giorno di gare, vedrà impegnate le squadre maschili e femminili, qualificate nelle fasi precedenti, sfidarsi nei gironi eliminatori.

LA CONFEDERAZIONE ITALIANA DI KENDO
La Confederazione Italiana Kendo (CIK) si costituisce nel 1988 e si occupa di promuovere le discipline di Kendo, laido, Jodo e Naginata sul territorio italiano. E’ membro e, di conseguenza, l’unico ente sul territorio della Re-pubblica Italiana riconosciuto dalla International Kendo Federation (FIK – membro SportAccord), dalla European Kendo Federation (EKF) e dalla In-ternational Naginata Federation (INF) per la gestione della pratica e della diffusione di queste discipline. Più di 2200 praticanti sono oggi iscritti alla CIK, i dojo tesserati sono presenti in tutta Italia.

COS’E’ IL KENDO
Questa disciplina marziale, che si pratica indossando un’armatura e combattendo con la shinai (una spada costituita da quattro listelli di bambù uniti dal manico di pelle), ha suscitato interesse e adesione in tutto il mondo. Durante gli incontri agonistici è consentito colpire a men (la testa), kote (avambraccio), dō (il busto) o tsuki (la gola), con la vittoria che viene assegnata al primo contendente che realizza due colpi convalidati dai tre arbitri. La filosofia del kikentai ichi insegna che per realizzare un colpo valido non è sufficiente colpire o toccare una delle parti consentite dell’armatura dell’avversario, ma è necessario raggiungere la simultaneità di volontà, colpo di spada e spostamento del corpo, dove spirito, spada e corpo si fondono in un’unica armonia.

(A cura dell’Ufficio Stampa del Comune di Milano)