“La trama ha un finale intrecciato, che da un lato chiarisce, ma dall’altro sorprende”. Così Alessandro Vizzino battezza “La zanzara dagli occhi di vetro”, il suo nuovo romanzo noir-thriller pubblicato da Mursia Editore nella collana “Giungla Gialla”. Laziale (in tutti i sensi) di Latina, 51 anni, scrittore ed editore (Edizioni DrawUp), Vizzino è anche promotore e organizzatore dei premi letterari internazionali Città di Latina, Samnium e Victoria 3.0. Con i suoi libri ha ottenuto importanti riconoscimenti e con la sua casa editrice ha lanciato centinaia di autori. Il prossimo sabato 25 giugno, nell’ambito di una rassegna letteraria proprio di “Giungla Gialla”, che si terrà al Garage Moulinski di via Pacinotti al civico 4, l’autore presenterà la sua nuova opera insieme a quelle appena pubblicate di altri quattro giallisti di prim’ordine della scuderia di uno dei marchi storici dell’editoria italiana: Fabrizio Carcano (direttore, fra l’altro, della collana noir di Mursia), Gian Luca Campagna e il collaudato duo Erica Arosio-Giorgio Maimone, che presenteranno, rispettivamente, “I delitti dello Zodiaco”, “Mediterraneo Nero” e “Macerie – Greta e Marlon e la strage delle lucciole”. Racconta Vizzino, riguardo al suo giallo: “Il protagonista è il commissario Valentino Mastro, “un uomo disperso”, per sua stessa ammissione. Un uomo sul confine della più lucida psicopatia, avvilito dalla vita, con un nuovo e personale senso di giustizia, a metà tra il balordo e il paladino, fra l’etica e l’interesse di parte. Nella schiera delle sue pochissime frequentazioni c’è Monica Barganat, una prostituta moldava che lui stesso ritrova morta nell’appartamento della ragazza. Un misterioso sms giunge da parte della moldava, però post mortem, sul cellulare di Valentino. La polizia indaga, Mastro è il primo sospettato dell’ispettore Ernesto Grandini”. Quello di Vizzino è un romanzo che appartiene alla migliore tradizione dei noir avvincenti e che tengono i lettori incollati alle pagine fino alla fine. Un thriller scritto con qualità superiori e capacità di narrazione a tratti virtuosa e comunque sempre colma di tematiche sociali, di forti ancoraggi alla realtà…