Per amare Milano ci vuole poco, per capirla un po’ di più, per conoscerla una vita non basta, proprio come con una donna. Milano è una femmina meravigliosa per la sua Storia e le sue storie. Storie cittadine che s’incrociano con quelle raccontate nelle pagine di “Milano è femmina – Un po’ mamma e un po’ puttana”, il libro di Ermanno Accardi e Domenico Megali dedicato al capoluogo lombardo e alla sua “femminilità”. Alcune di queste verranno raccontate dai due autori insieme al cantante, attore, regista e autore teatrale Lorenzo Castelluccio (con il suo straordinario repertorio di monologhi e canzoni popolari meneghine) e alla bella e brava Gemma Testa, la conduttrice siculo-milanese della serata-spettacolo in scena giovedì 31 gennaio dalle 19 al Bricks di via Ascanio Sforza 31 (zona Navigli), a Milano.
Sì, Milano è femmina. Un po’ mamma e un po’ puttana, che piaccia o no. Vezzosa e rigorosa, ma con un cuore tenero e riservato, che svela luoghi e atmosfere meritevoli di essere ricordate. Per appropriarsi delle sue intimità bisogna provare a carpirne i segreti. Milano è femmina perché femmina è il suo principale simbolo: la Madonnina, che illumina questa città e il suo popolo. Milano è femmina perché femmine e al femminile si declinano i tutti gli altri simboli di questa città. A partire dalla Scala, tempio della lirica di fama mondiale, della danza e della musica.
La Galleria Vittorio Emanuele è un altro un esempio di monumento al femminile non solo per la maestosità ma anche per come si è agghindata, vestita in questi secoli di vita. Milano è femmina perché le sue femmine sono femmine vere. Un coinvolgente e appassionato “mix” di austerità austro-ungarica e fantasia del Sud. Le donne di Milano, adottate da Milano, cresciute a Milano, contengono un concentrato di bellezza unico al mondo. E se dici donna dici borsa e quindi, come fai a non pensare che Milano sia femmina anche per la sua Borsa, quella economica? E poi Milano è femmina come la nebbia, che a Milano è romantica. Quando c’è…Milano è femmina per la Circonvallazione, con i suoi interminabili viali. Milano è femmina per le sue arterie, quelle del Centro Storico e quelle delle periferie.
Insomma, Milano è femmina. Romantica, accogliente e molto, molto disponibile. Un po’ mamma e un po’ puttana, appunto…