Buona Pasqua a tutti i milanesi!
E’ una strana festività, quella che ci accingiamo a celebrare.
La situazione è surreale e inimmaginabile fino a poco tempo fa.
Però con questa realtà dobbiamo fare i conti, soprattutto senza perdere mai di vista che la priorità assoluta è uscirne vivi, rispettando le regole e facendo ognuno la propria parte, piccola o grande che sia.
Potrà sembrare ovvio, ma evidentemente così ovvio non è, dal momento in cui una parte (per fortuna oggi minore) della popolazione cittadina non ha preso piena coscienza di questa drammatica vicenda.
Possiamo dunque sperare che finirà (e finirà, come tutti i fenomeni umani), possiamo discutere di tutto, dalle gravi ripercussioni economiche alla ripartenza del Paese e alle responsabilità del Governo, della Regione e del Comune, ma per poterlo fare è necessario, appunto, essere vivi.
E quando ripetiamo come un mantra che “Ce la faremo” e che “Andrà tutto bene” ricordiamoci di tutte le vittime, dei loro cari, di chi ha perso il lavoro e quasi certamente non lo ritroverà.
Loro non ce l’hanno fatta e per loro non è andato tutto bene.
Un caro saluto e un abbraccio virtuale…
Ermanno Accardi (giornalista e scrittore)